Fondazione Miró La fondazione Joan Miró si trova sul Montjuïc, poco distante da Plaça de Neptu. Opera degli architetti Jaume Freixa e Josep Lluís Sert, che fu grande amico di Miró, l'edificio ospita una vasta collezione di arazzi, dipinti, ceramiche e opere grafiche che Miró realizzò tra il 1914 e il 1978. Le sculture invece trovano posto in parte nelle sale e in parte all'aperto. Joan Miró, abbandonate le modalità stilistiche del suo esordio cubista, giunse, attraverso una pittura fatta di segni liberi e giocosi, quasi un po' infantili, al suo personale surrealismo a metà tra l'astratto e il simbolista. La sua pittura, e poi le sue ceramiche ed opere plastiche, si distanzia, pur seguendone lo stesso percorso, dall'opera di altri maestri surrealisti più profondamente intellettualizzati. La fondazione, voluta dallo stesso Miró nel 1971 e inaugurata nel 1988, è costruita in cemento armato bianco a vista ed è composta di elementi prevalentemente cubici con due cortili interni. L'illuminazione è data da brillanti lucernari semicircolari. La visita al museo, il cui patrimonio è costituito da circa 5.000 opere, inizia con una presentazione della vita e dell'opera di Miró e prosegue in una sala ornata da una fontana di Alexander Calder e in un'altra con molte opere grafiche a un solo colore. Al piano superiore una ricca collezione di dipinti, piccole opere grafiche e piatti in rame introduce alla terrazza con il marmo del grande Uccello del Sole. Il percorso è completato da opere di contemporanei dell'artista, catalani e non, tra cui si segnalano Max Ernst ed Henry Moore. La fondazione ospita anche svariate mostre tematiche o personali dei grandi nomi dell'arte del XX secolo.